Smartwatch, Smartband o fitness tracker?

I dispositivi indossabili o wearable sono prodotti che, fino a qualche anno fa, non esistevano. Poi la miniaturizzazione dei componenti, le tecnologie che avanzano e la diffusione dei prodotti tecnologici anche in mobilità hanno fatto sì che questi si diffondessero più o meno a macchia d’olio. E tra i dispositivi indossabili più diffusi abbiamo gli smartwatch, le smartband, e i fitness tracker activity tracker.

Tanti bei nomi interessanti di cui i “profani” dell’argomento non sanno praticamente nulla; in questo articolo cercheremo di fare chiarezza sulle differenze che intercorrono tra le tipologie di dispositivo, ma diciamolo subito: non sarà facile.

Non sarà facile perché il confine che intercorre tra questi tre dispositivi non è netto, anzi, e nessuno si è preso la briga di categorizzarli (come accade ad esempio per i telefoni, per essere “smartphone” devono avere determinate caratteristiche) creando così ancora più confusione.

Visivamente sono, infatti, tutti prodotti che si mettono al braccio e che monitorano dei parametri che riguardano la nostra vita, per cui sono tutti molto simili. E noi proviamo a capire le differenze.

Fitness Tracker o Activity Tracker

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Iniziamo da quella che forse è la definizione più ampia del termine. Con Fitness Tracker o Activity Tracker si intende infatti un dispositivo che monitora, tiene traccia di “qualcosa” relativo alla nostra attività. Posso inserire nel gruppo degli Activity Tracker anche un contapassi classico, perché alla fine monitora la mia attività, o uno smartphone che con l’accelerometro ha funzione di contapassi.

Nell’accezione comune si tende ad indicare con questi due termini delle fasce da polso o da braccio in grado di monitorare alcuni parametri delle nostre attività fisiche.

Queste non comprendono solo i passi, ma anche in generale il movimento, o i movimenti durante il sonno, o ancora il numero di bracciate quando si nuota o i movimenti quando si va in bicicletta.

Sono così Fitness Tracker anche i prodotti più vecchi e con minori capacità, come i braccialetti prodotti magari 2, 3 anni fa che contavano i passi senza distunguere le attività che stavamo facendo. Il mondo dei Fitness Tracker, però, ei è evoluto, e ad oggi possiamo considerare le Smartband, di cui parleremo tra poco, come un sottogruppo dei fitness tracker.

In conclusione: l’Activity Tracker traccia le nostre attività. In linea di massima (perché, come già detto, nessuno ha messo nero su bianco questa suddivisione) ogni Smartband è un Fitness Tracker, mentre solo alcuni Fitness Tracker sono smartband.

Smartband

Eccoci quindi a parlare in modo approfondito di questo sottogruppo degli Activity Tracker. Con il termine “Smartband” si intendono le “fasce intelligenti” o i cosidetti “braccialetti fitness”, ovvero più ricche di funzioni rispetto a quelle più semplici e in grado di incrociare i dati tra di loro. Non è discriminante la presenza di un display, per cui alcune Smartband lo hanno, altre no.

C’è poco da dire: possiamo infatti tranquillamente scrivere che tutti gli Activity Tracker prodotti negli ultimi anni sono delle smartband, perché tutte hanno funzioni che le rendono intelligenti e raccolgono dati. Solo che alcuni produttori, semplicemente, non utilizzano questo nome per cui se abbiamo intenzione di acquistarne uno non focalizziamoci troppo sulla differenza del nome di questi prodotti, ma piuttosto consultiamo l’elenco delle funzioni.

Le smartband sono dispositivi a batteria, ma le batterie durano generalmente mesi o anni, consumano pochissimo. Monitorano i nostri movimenti distinguendo i normali passi, la corsa, il movimento in bici, il nuoto (spesso sono impermeabili), la qualità del sonno, a volte il battito cardiaco e le calorie ingerite se hanno un display che ci permette di inserire che cosa abbiamo mangiato.

La componente “smart” sta nel fatto che si collegano allo smartphone via Bluetooth o al computer tramite Wi-Fi o USB, e scaricano tutti i loro dati su un servizio cloud o sull’altro dispositivo, creando dei grafici e offrendoci addirittura dei consigli su come migliorare la nostra vita. Sono smart, insomma.

Peraltro, questi prodotti non sono nemmeno pensati per chi fa sport, ma per le persone normali che vogliono tenersi in forma. Non sono troppo precisi nei calcoli, ma chiaramente distinguono una persona sportiva da una sedentaria, e lo fanno sapere a noi ed eventualmente al nostro medico. Prodotti pensati per tutti, per chi ha voglia di perdere qualche chilo e ricordarsi di fare un po’ di attività… A ricordarcelo, ci pensano le app.

Smartwatch

Se ci siamo focalizzati sulla differenza tra Fitness Tracker e Smartband lasciando fuori gli Smartwatch c’è un motivo: gli Orologi Smart sono una cosa completamente diversa.

Sono appunto degli orologi, e lo scopo principale, anche se passa un po’ in secondo piano, è quello di segnare l’ora. Sono molto più costosi, in linea di massima, rispetto agli altri, spesso sono oggetti di pregio e a volte comunicano con i telefoni, altre volte sono telefoni da polso con tanto di SIM che ci fanno chiamare e mandare SMS.

Hanno delle app, come il calendario, le mappe, spesso hanno un sistema GPS, a volte hanno una fotocamera, hanno un jack da 3,5 mm che riproduce la musica, insomma sono dei veri e propri microcomputer, nulla a che vedere con gli altri prodotti che ci consentono “solo” di tracciare i movimenti. E la batteria, a differenza degli altri, dura poco.

Rimanendo in tema sport, hanno anche numerosi sensori come l’accelerometro, il giroscopio, il cardiofrequenzimetro, il termometro, il barometro, l’altimetro, il cronografo (beh), le mappe, la bussola, per cui riescono a fare quello che fanno le smartband, grafici compresi, anche se sono meno precisi, ad esempio non essendo impermeabili (ma solo resistenti agli schizzi) e dovendoli ricaricare durante la notte perché con tutti quei sensori, la batteria… scarseggia.

Da notare che non tutti gli smartwatch hanno tutti i sensori, ma solo alcuni di essi, per cui dobbiamo scegliere bene prima di acquistare.

Come posso acquistare uno smartwatch, una smartband o un fitness tracker?

Questi prodotti si trovano tranquillamente nei negozi e online, ed è difficile capire chi ha bisogno di uno e chi dell’altro. Sicuramente pochi di noi hanno bisogno di un Apple Watch (Smartwatch) in oro da 17.000 euro, ma fin quando stiamo su cifre umane la scelta la abbiamo eccome.

In generale, la differenza che c’è tra Smartband/Tracker e Smartwatch è quella che intercorreva 30 anni fa tra orologio e braccialetto, sono due cose diverse e uno è molto più utile, in tutti i sensi, rispetto all’altro. L’orologio è anche uno status symbol, al di là dell’utilità che può avere.

Il nostro consiglio nella scelta, tuttavia, è questo: chiedersi “Che cosa ho bisogno di avere al mio polso?“. Prendiamo carta e penna e scriviamo le funzioni che vorremmo, o quantomeno i nostri desideri: Ho bisogno di parlare al telefono al polso come Batman. Ho bisogno di leggere le mail senza tirar fuori il cellulare. Ho bisogno di monitorare il mio battito cardiaco perché ho problemi di cuore. Ho bisogno di qualcuno che mi ricordi che devo fare movimento. Dormo male e devo capire perché. Voglio sapere se il mio movimento fisico quotidiano è sufficiente. Non ho lo smartphone e voglio che sia scritto tutto sul mio polso.

Tante richieste, tanti desideri che una volta scritti su carta ci danno un’idea di che cosa abbiamo bisogno, e in base a quello cercheremo il Fitness Tracker, la Smartband o lo Smartwatch che ci interessa. Dobbiamo infatti essere consapevoli di che cosa ci serve e solo sfogliando tante, tante schede tecniche troveremo il dispositivo migliore per monitorare le nostre giornate, la nostra attività, le nostre comunicazioni.

In tre parole, la nostra vita.

Come trovare il modello giusto al prezzo giusto?

Una volta scelta la famiglia di dispositivi che più si addice alle vostre esigenze occorrerà cercare il prodotto al prezzo più conveniente