E’ possibile che sulla facciata di un’antica cattedrale spagnola del 1500 sia scolpito un astronauta con tanto di tuta e casco? Non solo è possibile, ma è esattamente quello che chiunque può ammirare coi suoi occhi tra i bassorilievi dell’entrata Nord della Catedral Nueva di Salamanca
L’ASTRONAUTA SCOLPITO DI SALAMANCA
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La cattedrale risale al sedicesimo secolo (la costruzione iniziò nel 1520 per essere completata nel 1733), mentre la figura scolpita è chiaramente ispirata ai moderni astronauti, con tanto di stivali con suola a carrarmato, casco e persino il tipico “cordone ombelicale” che trattiene l’astronauta collegato alla sua navicella durante le passeggiate spaziali.
La prima reazione di chiunque lo noti è chiedersi come sia stato possibile che nel 1500 qualcuno potesse scolpire un’immagine che sarebbe divenuta celebre circa 450 anni dopo? Siamo dunque in presenza della prova che già in quell’epoca la Terra era stata visitata da antichi astronauti, evidentemente di origine aliena?
UNA VERITÀ SORPRENDENTE
La verità è sorprendente, ma anzitutto sarebbe importante chiedersi: se fosse veramente una decorazione scolpita nel corso dei primi decenni di costruzione della cattedrale, come avrebbe potuto l’artista immaginare il soggetto raffigurato nel corso di una passeggiata nello spazio?
La televisione non era ancora stata inventata e, al massimo, avrebbe potuto raffigurarlo con la sua tuta ma in piedi, a terra, magari col casco sotto braccio, certo senza “cordone ombelicale”.
DECORAZIONE MODERNA
In realtà la scultura dell’astronauta che orna la Puerta de Ramos della cattedrale di Salamanca non è stata realizzata nel 1520, né nei decenni successivi, ma nel 1992, dal maestro scalpellino e scultore Miguel Romero, durante i restauri della cattedrale.
Includere alcuni elementi dichiaratamente moderni alle decorazioni di monumenti antichi è una tradizione che ha preso il via dagli anni Settanta del secolo scorso e “l’antico astronauta” non è neppure l’unico esempio di questo tipo di interventi nelle decorazioni della Puerta de Ramos.
L’ASTRONAUTA RESTAURATO
Poco distante dall’astronauta, ad esempio, un satiro si mangia… un cono con due palline di gelato! Peccato che, moderno o antico che fosse, l’astronauta nel 2010 sia stato danneggiato da alcuni vandali che ne hanno distaccato un braccio.
Si è reso così necessario un nuovo restauro per restituirglielo, nel frattempo però alcune delle foto dell’astronauta, danneggiato e già con una patina data dal tempo trascorso dal suo inserimento al suo danneggiamento (18 anni), hanno iniziato a circolare in rete come presunta “prova” dell’antichità della decorazione.
ASTRONAUTA MODERNO SU UNA CHIESA ANTICA
Qualcuno ha persino proposto una soluzione fantasiosa per giustificare la presenza di un astronauta moderno sulla facciata di una cattedrale vecchia di quasi 500 anni: l’antico scalpellino avrebbe avuto il dono della preveggenza e i restauratori moderni si sarebbero inventati la storia dell’aggiunta postuma per tenere segreta la notizia.
Peccato, nel caso in cui ciò fosse stato autentico, che nessuno durante questi cinque secoli si sia mai dimostrato minimamente curioso da un simile dettaglio. Per la precisione non esiste una sola cronaca che abbia riferito, nel corso dei secoli, alcuno stupore per la presenza di un soggetto così “alieno” come un antico astronauta tra i rilievi della Puerta de Ramos.