Kgb e Ufo: documenti segreti o bufale?

Il Kgb custodisce documenti segreti di contatti tra l’allora Unione sovietica (Urss) e Ufo alieni avvenuti fin dal 1969, o è tutto una bufala?

I sostenitori di questa teoria citano spesso l’incidente di Sverdlovsk: nel novembre 1968/marzo 1969 un Ufo alieno si sarebbe schiantato nella regione di Sverdlovsk, venendo poi recuperato dall’esercito sovietico. Al suo interno sarebbe stato scoperto un alieno morto. L’Ufo e il cadavere dello “straniero” sarebbero poi stai consegnati al servizio segreto russo (il Kgb) che avrebbe esaminato il disco volante ed eseguito un’autopsia sull’alieno.

INCIDENTE DI SVERDLOVSK, SOLO UN MOCUFICTION?

Questo almeno è quanto raccontò nel 1998 dal programma “Il Kgb e gli Ufo: documenti segreti” (The Secret Ufo Files of the Kgb), trasmesso sul canale televisivo americano Tnt e condotto dall’attore britannico Roger Moore (uno degli interpreti dell’agente 007). In tale trasmissione vennero mostrati video e fotografie per confermare la veridicità della storia.

Il Kgb, in particolare, sarebbe stato impegnato in quegli anni a raccogliere e monitorare tutte le informazioni sui fenomeni misteriosi e inspiegabili che erano stati conosciuti all’interno e all’esterno dell’Unione Sovietica. Tutto molto interessante e tutto sommato verosimile, peccato che una serie di dettagli proprio non tornino, facendo ritenere che si sia trattato dell’ennesimo “mocufiction” con filmati ricostruiti ad arte, come poi fatto anni dopo anche da altre emittenti come Discovery Channel (celebre il caso dell’episodio sui 12 triangoli della morte).

KGB E GLI UFO: CINQUE DOMANDE SENZA RISPOSTA

Visto che voler credere (all’esistenza di alieni e misteri in genere) è sacrosanto ma farsi prendere in giro non è mai bello, ecco un elenco di particolari “errati” nel filmato:

1. Il testimone intervistato nella trasmissione viene presentato come V. Vereschagin, ma non risulta esistere alcuno studioso né ufologo russo così chiamato. Non è nemmeno mai stato rintracciato il libro che avrebbe pubblicato dal titolo “Ufo in Russia

2. Nonostante sia stato detto in trasmissione che il quotidiano Sverdlovsk abbia ripreso la notizia di un’esplosione che sarebbe avvenuta il 27 novembre 1968, nei giorni successivi tale data la notizia non è mai stata pubblicata

3. Il filmato mostrato è datato marzo 1969: se lo schianto è avvenuto nel novembre del 1968 perché l’esercito russo si sarebbe mosso solo 4 mesi dopo, correndo il rischio che la notizia si diffondesse e che anche altri servizi segreti stranieri (come la Cia o l’MI6) provassero a trafugare reperti alieni?

4. A proposito del filmato, gli esperti di uniformologia hanno fatto notare che quelle indossate dai “soldati russi” sono in realtà divise introdotte solo dal luglio 1969 e che dunque non potevano essere indossate quattro mesi prima e mostrano comunque dettagli errati (come le fibbie)

5. Nel filmato si notano i campi ricoperti di neve (cosa consueta in Russia a marzo), ma i soldati appaiono trasportati in camion scoperti, cosa molto improbabile.

L’EPISODIO DI PROKHLADNY

Oltre a questo “docufiction” non sembrano purtroppo esistere ulteriori documenti (o se ve ne sono essi rimangono segretati e non disponibili al pubblico). Altrettanto poco chiaro è se un ulteriore Ufo si sia schiantato, o sia stato abbattuto, nei pressi della città di Prokhladny (Kabardino-Balkaria) circa 20 anni dopo l’incidente di Sverdlovsk, il 10 agosto 1989.

Anche in questo caso l’Ufo sarebbe stato preso in consegna dai militari e trasportato alla base aerea di Mozdok. Al suo interno sarebbero stati trovati due alieni morti e un altro in fin di vita, morto poco dopo il trasporto. Secondo “fonti non ufficiali” (difficilmente verificabili) tutte e tre le creature erano alte tra 1,2 e 1,5 metri, indossavano un’uniforme grigia e la loro pelle blu-verde somigliava a squame di rettile.

Gli alieni apparivano glabri, avevano grandi occhi neri e lunghi arti con i piedi palmati. L’Ufo sarebbe successivamente stato portato al cosmodromo di Kapustin Yar, la cosiddetta “Area 51 russa”. Sebbene la storia circoli da tempo sul web, gli ufologi che per primi ne hanno dato notizia hanno sempre affermato di non avere documenti a sostegno della loro storia: sarà un’altra bufala o un mistero ben custodito dal Kgb?